Fotografia di ritratto: impostazioni e composizione fotografica

Fotografia di ritratto
Fotografia di ritratto

La fotografia di ritratto è un genere di foto artistica che prevede come soggetto la persona nella sua autenticità. L’immagine non serve a ritrarre solo la persona, ma anche a mettere in evidenza le sue qualità fisiche, le qualità morali, e a rappresentare visivamente il suo carattere. La fotografia ritrattistica, esattamente come quella paesaggistica, deve suscitare emozioni.

Purtroppo, però, se non si utilizza luci e tecnica giusta, le fotografie ritratto risulta soltanto un’immagine piatta e priva di significato. Molto spesso la si confonde con una semplice foto tessera, piuttosto che una foto ricordo.

La fotografia di ritratto deve seguire regole precise per essere artisticamente bella, ma soprattutto per non recare fastidio allo sguardo giudice del pubblico. Anche in questo caso bisogna seguire la regola dei terzi, oltre scegliere esposizione e luce corretta. Infine, bisogna tenere sempre conto che la fotografia è comunicazione, pertanto, lo sguardo del soggetto, l’evidenziazione di determinati lineamenti, o la posizione del protagonista della foto devono comunicare qualcosa, avere uno scopo e un significato.

Fotografia di ritratto: la regola dei terzi

Anche le fotografie di ritratto seguono la regola dei terzi, soprattutto se si è un principiante e non si sa da dove cominciare con lo scatto.

Per chi non conosce la regola dei terzi, si tratta di una tecnica di composizione della fotografia, in cui il fotografo divide lo scenario in nove quadranti tracciando due linee verticali e due linee orizzontali equidistanti. Molte fotocamere permettono di inserire in automatico questi quadrati. Tutto ciò che è interessante all’interno dello scenario deve essere posto sulle linee di intersezione delle linee, in quanto lo sguardo dello spettatore si focalizzerà proprio in quei punti.

Utilizzando questa tecnica, si possono allineare gli occhi con uno dei punti di intersezione dei quadrati, per mettere in risalto lo sguardo del soggetto, nonché la sua essenza.

Se questa persona ha un naso particolarmente bello, o un sorriso, anche questi devono essere posti lungo le linee di intersezione, in modo che lo sguardo di chi osserverà la fotografia si focalizzerà su questi.

Evidenzia ciò che è bello e nascondi ciò che non lo è

Prima dello scatto, osserva attentamente il tuo soggetto, e guarda quali aspetti del suo volto valorizzare. Ponilo in una posa che evidenzi tutti i suoi lineamenti più belli, ma che al contempo renda meno evidenti quelli meno belli.

Aiutati anche con le luci, che colpiscano i punti giusti, e ombreggino le aree meno interessanti. In questo modo otterrai uno scatto affascinante.

Tempo di scatto e ISO

Il tempo di scatto nella fotografia di ritratto deve essere 1/25. Se, invece, si cerca di ritrarre soggetti in movimento, bisogna ricorrere a tempi di scatto più brevi.

Per quanto riguarda le ISO, invece, se la luce è buona il valore deve essere basso, intorno alle 400ISO. Al contrario, se la luce è di scarsa qualità o intensità bisogna alzare il valore a 3200 ISO.

Scatto i posa o naturale

Puoi scegliere di ritrarre il tuo soggetto sia chiedendogli di rimanere in posa, oppure di mantenere una postura naturale. Ricorda comunque, nel secondo caso, che si tratta di una foto ritratto, e che, pertanto, l’attenzione dovrà essere focalizzata sul soggetto. Non inserire troppi elementi nella foto, ma inquadra principalmente il viso del soggetto.

In entrambi i casi puoi decidere in includere nella foto una porzione di sfondo, oppure di mettere a fuoco solo il volto. Se scegli di mettere a fuoco tutto, assicurati che nello sfondo non vi siano molti elementi disturbanti, che potrebbero rubare l’attenzione. Ricorda, inoltre, della regola dei terzi, e di far comparire tra le linee di intersezione solo i dettagli salienti del soggetto ritratto. Nella fotografia di ritratto, infatti, il protagonista deve rimanere il tuo soggetto umano, e non lo sfondo, ed è questo che deve catturare per primo l’attenzione.