Foto Paesaggio: qualche trucco per realizzarle al meglio

Foto Paesaggio
Foto Paesaggio: qualche trucco per realizzarle al meglio

Tra i tanti generi di fotografia esistenti, la foto di paesaggio sembra quello più semplice e accessibile. In fondo, che ci vuole? Esci, vedi un bel panorama, scatti e via! Ma non è così perché per avere una foto di paesaggio che sia anche bella, di qualità, bisogna saper scattare. E per scattare non basta fare “clic”, si devono valutare alcuni elementi … la luce, il colore, le distanze. Anche l’attrezzatura è importante, sebbene oggi molti cellulari di nuova generazione riescano a produrre foto bellissime con poco sforzo. Ma anche lì, quel che conta è sapere come gestire lo scatto. Ecco qualche trucco per capire come fare.

Foto paesaggio, l’attrezzatura adatta

Per ottenere una bellissima foto panoramica bisogna avere buona attrezzatura e pazienza! Le buone attrezzature sono sicuramente costose. Una fotocamera reflex completa di tutto costerà oltre le 1000 Euro! Se non potete permettervela, va bene una qualsiasi macchina digitale, ma possibilmente montata su cavalletto. Il cavalletto, infatti, elimina il tremore della mano e del vento e consente alla macchina di mettere bene a fuoco. Per quanto riguarda gli obiettivi, meglio i grandangolari o ultra grandangolari così da prendere il più possibile della visuale.

Se scattate col cellulare, il sensore è già abbastanza “fermo” e dunque non dovreste avere problemi di tremore. Ma per sicurezza, procuratevi l’aggancio che consente di attaccare il telefono al cavalletto fotografico. In questo modo avrete sicuramente più stabilità.  Sia per il telefono che per la fotocamera, non sarebbe male imparare a utilizzare l’autoscatto, specie se fotografate un paesaggio con poca luce o in notturna.

Foto paesaggio, la luce è importante

La luce è importante se si scattano foto a un panorama. Sebbene tutti siamo abituati a pensare che un panorama illuminato pienamente sia bellissimo, in fotografia le luci migliori sono quelle “di taglio”, che colpiscono lateralmente. Dunque la mattina presto (prima delle 10) o nel pomeriggio (tra le 15 e le 17 in inverno, fino alle 19 in estate) sono i momenti migliori.

Se usate gli ISO – i regolatori di sensibilità luminosa (presenti anche in molti cellulari) – ricordate sempre che quando c’è molto sole vanno tenuti bassi (100, 200 ISO), se la luce è meno intensa va bene anche 400 o 800. In caso di orario serale o notturno, bisogna impostare gli ISO  a 1200 o sopra i 3000. Uno dei momenti più belli per scattare è l’ora blu: si tratta di quel breve momento dopo il tramonto, e prima che arrivi il buio, in cui il cielo assume una tinta turchese intensa che contrasta bene con il paesaggio, specie se illuminato da luci urbane.

Con o senza flash?

Il dubbio di molti è: va bene utilizzare il flash nella foto di un paesaggio notturno? Di solito no, soprattutto se siete dilettanti e non conoscete i trucchi di un buon uso del flash. Il flash infatti colpisce gli elementi più vicini a voi e tende a oscurare il resto. Se fotografate il panorama di una vallata in notturna da un belvedere, il flash illuminerà il parapetto oscurando proprio la visuale che vorreste riprendere! Inutile usare il flash per fotografare oggetti lontanissimi – come la luna! – in quanto non li raggiunge e non regala alcun vantaggio al vostro scatto. Imparate a scattare senza flash, regolando invece gli ISO in base alla luce che avete a disposizione.

L’inquadratura perfetta per foto paesaggio

Non esistono inquadrature standard per una foto paesaggio, ognuno scatta come sente di dover fare in base a come lui/lei vede il panorama. Però sicuramente esistono modi per rendere migliore, più accattivante, la ripresa. Ad esempio, creando una cornice naturale! Se dovete riprendere il panorama della vostra città dall’alto di un castello, inquadratelo dentro la finestra ad arco. Se dovete riprendere un paesaggio di mare, potete inquadrarlo tra le vele di una barca, o tra due remi incrociati … e così via.