Allestimenti concerti, cosa non può mancare

Allestimenti Concerti

concerti, di qualsiasi tipologia essi siano, sono da considerarsi come eventi semplicemente meravigliosi. Permettono agli artisti che salgono sul palco di esprimere la loro creatività al meglio e agli spettatori di vivere intense emozioni. Affinché sia davvero possibile ottenere tutto questo, la musica da sola però non basta. È necessario anche allestire un concerto in modo impeccabile. Proprio come accade per ogni altro show e spettacolo, anche in un concerto entrano in gioco molti diversi dettagli, capaci di creare la giusta atmosfera, di rendere possibile un’esperienza di ascolto immersiva, in cui tutti i sensi, non solo l’udito, possano essere coinvolti. 

Costruzione, progettazione e allestimento del palco 

Laddove un palco non è presente, come ad esempio in una piazza, è necessario costruirlo ovviamente, prestando attenzione affinché risulti ben visibile da ogni angolazione e affinché sia abbastanza alto da permettere una buona visione anche da lontano. Non tutti infatti hanno l’opportunità di stare proprio sotto al palco! C’è chi si ritrova a dover gustare il concerto da molti metri di distanza ed è giusto che l’esperienza possa essere comunque eccellente. 

Fatto questo, il palco deve essere allestito, proprio come se si trattasse di uno spettacolo a tutti gli effetti. Sfondifissi oppure che possono essere modificati a seconda delle canzoni scelte, effetti speciali come ad esempio il fuoco, il fumo, le bolle di sapone, oggetti di scena, tutti questi dettagli devono essere progettati in modo impeccabile. Non solo, è necessario pensare anche alla pavimentazione, alla presenza di elementi rotanti, di pedane che possono allungarsi a seconda delle esigenze del momento, a pannelli led che permettono di creare effetti visivi digitali di altissimo livello. 

Per progettare tutto questo al meglio, è importante considerare lo stile musicale, la scaletta delle canzoni, l’eventuale messaggio che con questi concerti l’artista vuole veicolare al suo pubblico. Solo prendendo in considerazione tutto questo, è possibile creare l’allestimento perfetto. Ovviamente l‘allestimento deve essere richiesto a personale altamente qualificato, a scenografi con una lunga esperienza alle spalle, che lavorano all’unisono con l’artista stesso e con tutte le altre figure professionali dello staff per far sì che tutti gli elementi che scendono in gioco funzionino alla perfezione. 

Le luci e l’impianto audio 

L’allestimento del palco è importante, ma è necessario anche pensare alle luci. Con le luci oggi come oggi si ha la possibilità di creare molti diversi effetti visivi, luci che ovviamente giocano con le scene presenti sul palco, con gli oggetti, con l’artista stesso, con i ballerini. Il tecnico delle luci proprio per questo motivo deve assolutamente progettare il tutto insieme allo staff nella sua interezza, al fine di far sì che le luci diventino parte integrante della scena stessa, della scenografia, del palco. È poi necessario anche pensare all’impianto audio, che deve ovviamente essere di altissimo livello, in modo da garantire un suono nitido, privo di rumori di sottofondo, in modo da garantire un’esperienza di ascolto per gli spettatori semplicemente incredibile. 

Le tribune, altro dettaglio da non sottovalutare

Nel caso di un teatro, di un cinema, di un palazzetto dello sport e simili, le tribune sono già presenti. Nel caso invece di una location del tutto vuota oppure di un luogo all’aperto, le tribune devono essere progettate ex novo. Non è semplice, perché è necessario capire se dalle tribune sarà possibile vedere al meglio il palco, se gli effetti di luce saranno fruibili in modo impeccabile da ogni angolazione, se il suono arriva ad ogni persona presente sulle tribune in modo impeccabile. È una progettazione minuziosa e che necessita di far scendere in campo figure professionali di varia tipologia. Anche il tecnico del suono, che ha progettato l’impianto audio, deve poter dire la sua ovviamente. Il rischio altrimenti è che questa progettazione fallisca e che non tutti gli spettatori possano dirsi soddisfatti al cento per cento alla fine dello show.